Il Signor Giuliano, 67 anni, si presenta presso il nostro studio lamentando una fortissima lombalgia che lo tormenta ormai da due anni. Il dolore è tale da non permettergli nemmeno la flessione del busto in avanti e anche per questo è stato costretto a rinunciare alla sua passione per il giardinaggio.
Il signor Giuliano racconta di avere svolto il lavoro di macellaio per molti anni e che fin da quando era ragazzo caricava sulla schiena e sulle spalle pesanti pezzi di carne. In seguito ha abbandonato l’attività ed ora aiuta sua moglie nel negozio di abbigliamento, occupandosi della parte commerciale che gli richiede molte responsabilità e gli dà notevoli preoccupazioni.
Durante l’analisi posturale si osserva un’ evidente ipercifosi ed una muscolatura del collo e del dorso molto rigide.
Si inizia la prima seduta facendo sdraiare il signor Giuliano su Pancafit e quasi immediatamente avverte una tensione che si estende dalla testa fino ai piedi: i muscoli che nel tempo si sono retratti, a causa dei carichi portati e dello stress vissuto, si stanno finalmente riallungando.
Dopo alcuni minuti di respiro libero in panca le tensioni gradualmente si allentano così da poter un po’ incrementare l’intensità del lavoro con alcuni esercizi di allungamento per il tratto dorsale e cervicale.
Al termine della seduta il signor Giuliano riferisce di sentire il 30/40% in meno del suo dolore alla schiena; avverte inoltre una sensazione di maggior leggerezza alle spalle, sentendole anche più “aperte”, percepisce il collo più lungo e gli sembra di essere più alto. Infine, anche la flessione del busto in avanti risulta essere meno difficoltosa.
Al secondo incontro il paziente dice di aver mantenuto i benefici per tutta la settimana e di conseguenza si è continuato con lo stesso lavoro cominciato nella prima seduta, aggiungendo un trattamento più specifico per i muscoli paravertebrali e per il dorso curvo che ha ulteriormente migliorato la situazione.
Visti i buoni risultati abbiamo proseguito con la stessa metodica per altre sei sedute e giunti all’ottava il signor Giuliano dice che il suo dolore è scomparso del tutto.
Grazie ai risultati ottenuti ha ripreso a svolgere i lavori in giardino ed ha acquisito più energia e “voglia di fare”. Ha inoltre capito che la sua schiena stava pagando per la sua vita frenetica, fatta di stress e lavori pesanti, infatti, durante l’ultima seduta ha detto: “ho capito che devo volere più bene a me stesso e alla mia schiena…”.
