logo raggi method
Raggi Method Placeholder

Lombosciatalgia e bicicletta

Giacomo, un brillante pensionato di 73 anni, conduce una vita attiva: si dedica alla coltivazione dell’orto e del frutteto e per ben tre giorni alla settimana pratica il ciclismo, arrivando a pedalare per oltre cento chilometri. Il suo stato di salute generale è sempre stato più che buono ma da circa quindici giorni, senza aver subito alcun trauma, ha cominciato a soffrire di un dolore alla parte posteriore della coscia ed al polpaccio sinistro. Inizialmente non ha dato peso a questo disturbo supponendo di non aver “scaldato” adeguatamente la muscolatura prima della consueta uscita in bicicletta ma poi il dolore, con il passare dei giorni, si è fatto più intenso e persistente.

Durante l’analisi posturale ciò che colpisce maggiormente è la zona lombare che presenta un’accentuata iperlordosi e risulta molto rigida e dolente al tatto. Inoltre si osserva che la respirazione è prettamente toracica e con un iper utilizzo della muscolatura accessoria.

Tutta la catena muscolare posteriore risulta molto contratta e accorciata tanto che l’intera postura ha dovuto adattarsi negli anni fino all’insorgere dei disturbi di oggi.

Si decide quindi di cominciare il trattamento con alcuni esercizi di allungamento muscolare in postura globale su Pancafit per cercare di restituire elasticità e ridurre le forti tensioni.

Attraverso semplici esercizi di respirazione, che risultano piuttosto difficoltosi, Giacomo riferisce di avvertire forti tensioni che si estendono dalla nuca fino ai piedi. Dopo alcuni minuti si rialza dicendo di sentirsi meglio e, soprattutto, di non sentire più il dolore acuto all’arto inferiore.

Nei giorni successivi Giacomo ha continuato ad eseguire da solo su Pancafit gli esercizi di respirazione per recuperare la corretta funzionalità del muscolo diaframma, avvertendo un progressivo miglioramento alla gamba sinistra.

Nelle terapie successive abbiamo lavorato con specifiche manualità sul muscolo psoas e sul piriforme. Sono muscoli che collegano il tronco agli arti inferiori e avendo rapporti con la zona lombare e sacrale possono causare dolori sciatalgici, come quelli riferiti dal signor Giacomo.

Sempre per le relazioni che intercorrono tra il tratto lombare e gli arti inferiori abbiamo trattato con dei massaggi i muscoli della zona lombo-sacrale (paravertebrali e quadrato dei lombi) che durante l’attività del ciclismo possono andare incontro a notevoli tensioni per via della posizione assunta sulla sella.

Dopo solo cinque sedute i dolori sono notevolmente diminuiti tanto da permettere al signor Giacomo di tornare in bicicletta.

Il dolore del signor Giacomo, che inizialmente poteva sembrare l’effetto di uno stiramento o una contrattura della muscolatura posteriore della coscia, si è rivelato collegato al forte blocco a livello lombo-sacrale che comportava un disturbo radicolare (nervo sciatico).

Abbiamo proseguito il lavoro ancora per tre sedute indicando progressivamente degli esercizi da effettuare quotidianamente a casa e al termine di ogni uscita in bici, così da mantenere una muscolatura più elastica e ripristinare una postura più corretta.

scopri Pancafit®

Il primo attrezzo di “riequilibrio” posturale al mondo, primo nel suo genere, primo brevetto al mondo

Pancafit® – Raggi Method® è capace di riequilibrare la postura con semplicità ed in tempi brevissimi, agendo sulla globalità delle catene.

Altre testimonianze