logo raggi method
Lombosciatalgia bilaterale

Lombosciatalgia bilaterale

La sig.ra A., 55 anni casalinga, si presenta con diagnosi medica di lombosciatalgia bilaterale e con discopatie protrusive multiple nella zona lombare.

E’ più di vent’anni che soffre di dolori alla schiena in modo costante ma attualmente il problema che più la affligge è una dorsalgia che si è presentata da 2 mesi e che le provoca delle fitte acute soprattutto quando svolge i mestieri di casa.

Dalla raccolta dati non emergono particolari traumi o episodi significativi che possano giustificare questi dolori ma da sempre A. ha una digestione molto lenta e difficoltà intestinali con presenza di stipsi; inoltre negli ultimi anni sono comparse anche le emorroidi e l’ernia jatale.

Dall’osservazione posturale si nota che l’addome è molto gonfio e teso a conferma di una sofferenza dell’apparato intestinale. Inoltre le curve della colonna vertebrale risultano accentuate in particolare a livello lombare.

La zona intestinale è in stretta relazione con il tratto lombare attraverso numerosi muscoli. Problematiche intestinali possono quindi portare ad un eccesso di tensione muscolare e quindi a mal di schiena come nel caso della signora A.

Si decide così di iniziare con un massaggio viscerale e durante questo trattamento la sig.ra A. avverte molte tensioni che giungono proprio fino alla zona lombare. Si prosegue con il massaggio del muscolo psoas, che decorre attraverso i visceri lungo la zona addominale e si inserisce sulle vertebre lombari. Al termine la signora dice di sentire la zona lombare molto più leggera e rilassata e soprattutto di avvertire molto meno il dolore dorsale.

Terminiamo con un esercizio di allungamento muscolare in postura decompensata su Pancafit e diamo appuntamento alla settimana successiva.

Prima della seconda seduta la sig.ra riferisce che il dolore dorsale è stato molto lieve per tutta la settimana mentre quello lombosciatalgico è migliorato per 2-3 giorni per poi ripresentarsi seppur meno intensamente.

Si prosegue quindi con il massaggio viscerale e dello psoas e aggiungiamo un trattamento per il muscolo diaframma per verificare la presenza di eventuali tensioni e rigidità. Questo muscolo è il principale muscolo della respirazione ed oltre ad avere inserzioni sulla zona lombare si trova a stretto contatto con stomaco e visceri. La sua retrazione può causare molteplici problematiche quali rigidità lombare, dorsale e cervicale, problematiche digestive, ernia jatale, alterata meccanica respiratoria…

Durante il massaggio diaframmatico A. avverte molte tensioni e dopo alcuni minuti comincia a raccontare di aver vissuto un’infanzia difficile che, dopo la morte del padre, l’ha vista dover crescere velocemente prendendosi responsabilità a volte pesanti. Questo poteva giustificare le forti tensioni diaframmatiche che sono spesso legate a stress emotivi.

Terminato lo sfogo la paziente si sente molto più sollevata e anche sulla schiena percepisce una sensazione di maggior leggerezza.

Alla terza seduta A. riferisce che il miglioramento della lombosciatalgia questa volta è stato duraturo e che, migliorando le tensioni addominali, anche i dolori delle emorroidi sono diminuiti.

Si prosegue il lavoro della volta precedente per altre quattro sedute nelle quali si aggiunge anche un massaggio profondo per la muscolatura paravertebrale che presenta notevoli rigidità. Si conclude sempre con esercizi di allungamento muscolare in postura decompensata su Pancafit e progressivamente la situazione continua a migliorare: A. si sente più sciolta, più alta, più dritta e senza dolori.

Anche l’intestino ha ripreso funzionalità e sono diminuiti gli episodi di reflusso legati all’ernia jatale.

Alla decima seduta la lombosciatalgia e la dorsalgia sono completamente scomparse, solo quando si affatica molto con i lavoro domestici sente ripresentarsi qualche fastidio ma basta un breve riposo per tornare a stare bene.

scopri Pancafit®

Il primo attrezzo di “riequilibrio” posturale al mondo, primo nel suo genere, primo brevetto al mondo

Pancafit® – Raggi Method® è capace di riequilibrare la postura con semplicità ed in tempi brevissimi, agendo sulla globalità delle catene.

Altre testimonianze