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Le cicatrici causano tallonite e mal di ginocchia

Il Signor Saul, 36 anni, ci ha contattato per un problema al piede destro. Avvertiva una fitta talmente forte sotto al tallone destro da non consentirgli di appoggiare completamente il piede a terra. Tale problematica col tempo ne ha scatenate altre, fino a coinvolgere l’altra gamba e la zona lombare attraverso una serie di innumerevoli compensi che il corpo ha adottato per cercare di limitare al massimo la sofferenza del piede durante il cammino.

In sede di valutazione posturale si potevano notare due cicatrici: una lateralmente al ginocchio destro (esito di un’operazione volta alla resezione di un tendine ritenuto responsabile dei vecchi problemi di cui soffriva al ginocchio stesso), l’altra, cronologicamente più antica, vicino al malleolo interno della caviglia destra.

Al Signor Saul era stato garantito che dopo l’operazione al ginocchio non avrebbe più avuto alcun problema; di fatto però giorno dopo giorno la zona operata, pur essendo meno dolente, aveva cominciato a perdere la sensibilità originaria ed a risultare sempre meno stabile.

Questa condizione poteva aver dato origine ai problemi al piede di cui soffriva ora e quindi si è pensato di cominciare la prima seduta con un trattamento di entrambe le cicatrici su Pancafit per poi concludere facendo respirare il paziente in postura corretta eliminando i possibili compensi dei piedi e delle ginocchia.

In un attimo il Signor Saul ha sentito scatenarsi tensioni lungo gli arti inferiori (soprattutto il sinistro), che giungevano fino alla zona lombare. Dopo alcuni minuti di respirazioni lo si è invitato a rialzarsi per testare le sensazioni post-trattamento: incredulo ha detto che il disagio al tallone era completamente sparito ed il ginocchio sembrava aver recuperato la sensibilità perduta. Il Signor Saul ha quindi provato a testare anche la libertà articolare delle ginocchia in accosciata… il suo stupore cresceva in quanto erano diversi anni che non poteva assolutamente compiere questo movimento per un “freno meccanico” in corrispondenza del ginocchio traumatizzato.

Al secondo trattamento il signor Saul ha riferito che i risultati si sono mantenuti per un paio di giorni, poi i fastidi si sono ripresentati ma in forma decisamente più lieve.

Certi di essere sulla strada giusta, le sedute successive sono proseguite con il medesimo lavoro e hanno permesso di ottenere ulteriori miglioramenti e di consolidare quelli già ottenuti.

Al quinto e ultimo trattamento il Signor Saul era ormai senza alcun dolore e avendo acquistato Pancafit® gli abbiamo consigliato degli esercizi per proseguire il lavoro a casa e gli abbiamo detto di continuare a trattarsi le cicatrici da solo.

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