Nel mese di ottobre 2002 si è presentato presso il nostro studio il Signor Giacomo, architetto di 60 anni, lamentando improvvisi e continui tremori alle gambe che gli impediscono di dormire più di un’ora per notte. Tutti gli accertamenti effettuati hanno dato esito negativo e l’ipotesi più accreditata è stata che tutto sia causato dallo stress.
Inoltre Giacomo dice di soffrire di dolori lombari e tensioni al collo con senso di rigidità in tutto il corpo. I primi fastidi al collo risalgono a circa trenta anni fa come conseguenza di posizioni scorrette mantenute per parecchie ore sul tecnigrafo; dopo qualche anno sono iniziati i primi indolenzimenti lombari, molto fastidiosi e sempre più frequenti, fino ad essere quasi costanti negli ultimi 10 anni.
Dai racconti del sig. emerge che circa tre anni fa, prima che iniziassero i tremori, ha subito un’operazione al rene sinistro e durante l’analisi posturale si nota una vistosa cicatrice che partendo dal centro dello sterno segue tutto il bordo costale di sinistra fino ad arrivare posteriormente a livello della 12a vertebra dorsale e 1a vertebra lombare (D12-L1). Questa cicatrice presenta numerose fibrosità e aderenze ed eseguendo il test chinesiologico risulta attiva, quindi fonte di disturbo per il sistema posturale.
Sempre dall’analisi posturale si possono osservare:
- piedi rigidi e deformati, con le dita quasi sovrapposte, in particolar modo proprio il piede sinistro (quello dalla parte dell’operazione);
- addome prominente
- atteggiamento cifotico, come se quest’uomo durante il corso della sua vita avesse portato e stesse portando grossi “pesi e responsabilità ” sulle spalle;
- peso del corpo sbilanciato verso sinistra.
Si è iniziata la prima terapia facendo sdraiare il signor Giacomo su Pancafit e dopo alcuni minuti di sola respirazione si è iniziato a trattare la cicatrice dell’intervento. Massaggiando la cicatrice in alcuni punti si ripresentavano i tremori alle gambe, proprio quelli che Giacomo sentiva tutte le notti, dimostrando così una relazione tra i suoi sintomi e il taglio.
Terminato il lavoro sulla cicatrice si è proseguito con il trattamento del diaframma, riscontrando l’emicupola di sinistra (dallo stesso lato della cicatrice) molto più tesa e quindi dolorosa. Anche in questo caso in alcuni punti si ripresentavano i tremori anche se meno intensi dei precedenti. La seduta si è conclusa chiedendo ancora di respirare in modo naturale, aggiungendo questa volta un esercizio di autoallungamento del collo.
Al termine della la seduta il Signor Giacomo ha riferito questi cambiamenti immediati:
- maggiore scioltezza e rilassatezza in generale.
- peso del corpo distribuito sui piedi in modo più equilibrato.
- sensazione di libertà della zona addominale e lombare.
- gambe leggere e “strane”
Il giorno successivo, alle 7.45 del mattino, arriva una telefonata in studio: era la moglie del Signor Giacomo che felicissima voleva comunicare che il marito aveva dormito tutta la notte e stava ancora dormendo senza dolori e tremori come ormai non succedeva da tre anni!
