Si è presentata presso il nostro studio Chiara, studentessa di anni 16, con forti dolori alle ginocchia sotto la rotula e nella zona posteriore, che si manifestano dopo un’intensa attività sportiva e prima di cambiamenti meteorologici.
Tutto è iniziato qualche anno prima senza una causa apparente; all’inizio con dei leggeri fastidi alle rotule fino a veri e propri dolori e fitte.
All’ analisi posturale è chiaramente visibile un valgismo delle ginocchia e un appoggio dei piedi sull’interno con una tendenza al piattismo per il quale da qualche mese le sono stati prescritti dei plantari. Nonostante questo i dolori alle ginocchia non sono diminuiti.
Ipotizzando che la causa di questi dolori fosse legata al valgismo delle ginocchia che ne impediva una corretta fisiologia articolare abbiamo iniziato con un esercizio specifico di allungamento per gli arti inferiori eseguito in postura decompensata. Fin da subito Chiara avverte forti tensioni ai muscoli polpacci, femorali e glutei; proprio quei muscoli che nel tempo si sono accorciati, creando i problemi di oggi.
Dopo alcuni minuti le tensioni iniziano a diminuire: spieghiamo a Chiara che i muscoli “corti” cominciano a riallungarsi e se ogni giorno verranno rieducati a stare allungati loro ubbidiranno fino a quando diventerà costante tale condizione di maggiore elasticità.
Terminata la seduta Chiara dice di avvertire una sensazione di leggerezza alle gambe, soprattutto alle ginocchia, e avverte un diverso appoggio dei piedi: meno in piattismo e più sull’esterno.
Per cercare di mantenere i risultati ottenuti ed incrementare i miglioramenti in studio, è necessario che Chiara si applichi a casa con semplici esercizi quotidiani.
Dopo 15 giorni ci ritroviamo per la seconda seduta e Chiara riferisce che i dolori sono diminuiti del 30%.
Ripetiamo quindi lo stesso esercizio ma questa volta su Pancafit®, per agire sull’allungamento muscolare in modo ancora più diretto ed efficace.
Alla sesta seduta i dolori sono ormai diminuiti del 70% e con altre tre sedute i dolori non si sono più fatti sentire.
Si è quindi consigliato a Chiara di continuare da sola gli esercizi a casa e di rivedersi per un controllo dopo tre mesi.
Ora le ginocchia risultano più allineate e meno in valgismo; è migliorato anche l’appoggio dei piedi tanto che le è stato detto di non indossare più i plantari.
Chiara prosegue con gli esercizi posturali a casa almeno 2-3 volte alla settimana e ha potuto riprendere l’attività fisica a scuola senza più doversi fermare per i dolori.
